Tutela e Riqualificazione del Patrimonio Rurale

Le risorse finanziarie destinate al presente bando ammontano a € 1.100.000,00 (aumentabili ad € 1.400.000,00 a seguito dell’approvazione della rimodulazione dall’Autorità di Gestione), e sono concedibili nella misura dell’80%. La parte di spesa non sostenuta dal contributo dovrà essere obbligatoriamente coperta dal destinatario ultimo tramite l’apporto di mezzi propri nelle more dell’approvazione del procedimento che prevede la variazione della percentuale di contributo pubblico fino al 100%. Tale variazione è subordinata alla approvazione della richiesta di modifica del PSR Sardegna 2007-2013 avanzata da parte dell’Autorità di Gestione nei confronti del Comitato di Sorveglianza e dell’Unione Europea per la modifica delle intensità di aiuto delle Misure/Azioni con beneficiari Enti Pubblici.

Interventi ammissibili

Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di strutture, immobili e fabbricati, anche isolati (piccoli musei, archivi, mostre e esposizioni, teatri, centri ed istituzioni documentarie, spazi e centri espositivi per la produzione di iniziative culturali, antiche botteghe artigiane, ecc.)

Interventi ammissibili

Sviluppo e Rinnovamento dei villaggi

Le risorse finanziarie destinate al presente bando ammontano a € 741.000,00 (aumentabili a € 912.145,00 a seguito dell’approvazione della rimodulazione dall’autorità di gestione). I beneficiari sono i privati proprietari degli immobili, che presentano progetti per realizzare interventi di recupero primario, solo se destinate alla fruizione pubblica, di edifici storico e/o culturale nei centri storici. Le proposte di intervento dovranno riferirsi a interi edifici e non solo una parte di essi.

Intensità di aiuto

L’aiuto massimo concedibile per gli interventi per singolo beneficiario ha un’intensità del 60% e per un importo massimo di € 20.000,00 La parte di spesa non sostenuta dal contributo dovrà essere obbligatoriamente coperta dal destinatario ultimo tramite l’apporto di mezzi propri.

Interventi ammissibili

Possono essere ammessi a finanziamento interventi riguardanti edifici che abbiano conservato le forme architettoniche originali. Non sono ammissibili a finanziamento gli interventi che interessano edifici che siano stati demoliti e ricostruiti, ovvero che sono stati oggetto di ristrutturazione che hanno comportato variazioni architettoniche all’involucro esterno. Tuttavia in caso di interventi di ristrutturazione che hanno generato superfetazioni, sono ammissibili progetti che ne prevedano l’eliminazione. Sono ammessi gli interventi di recupero primario, come definito dall’art. 14 della L.R. 29/1998 e ss.mm.ii.

• opere edili riguardanti il restauro e/o ripristino e/o rifacimento delle coperture mediante l’utilizzo di materiali e tecniche costruttive coerenti con l’impianto originario dell’edificio;
• rifacimento intonaci e tinteggiature dei prospetti;
• ripristino delle soluzioni di gronda originarie;
• consolidamento statico di fondazioni e murature dell’edificio e o delle cortine murarie esterne;
• adeguamento degli allacciamenti alle reti tecnologiche pubbliche (acquedotto, fognatura, rete elettrica, rete telefonica, ecc.);
• restauro e/o rifacimento di infissi, se non presenti o non adeguati;
• eliminazione delle superfetazioni;
• esclusivamente in caso in caso di strutture destinate alla fruizione pubblica è ammesso anche il restauro di spazi e pertinenze interne.

Incentivazione di attività turistiche

Le risorse finanziarie destinate al presente bando ammontano a 788.000,00 € e sono concedibili nella misura dell’100% per azioni 1 e 2 per l’azione 3 all’80%. I beneficiari sono gli Enti Pubblici e le Associazioni di Enti Pubblici.

Azione 1 - Itinerari

Interventi ammissibili
Realizzazione e miglioramento della percorribilità di itinerari escursionistici da percorrere a piedi, a cavallo e in bicicletta; realizzazione di nuove tratte di accesso o di collegamento tra più itinerari tematici; acquisto, realizzazione e apposizione di pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità; interventi per l’accessibilità e la fruibilità ad un’utenza ampliata con esigenze complesse e differenziate; realizzazione di piccole strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, aree per la sosta e il ristoro; realizzazione di punti di avvistamento della fauna; realizzazione servizi igienici attrezzati per disabili; creazioni siti web; spese generali.

Azione 2 - Informazione e accoglienza

Interventi ammissibili
Ristrutturazione e adeguamento dei locali da destinare a centro di informazione; acquisto arredi per l’allestimento dei locali; acquisto hardware e software; acquisto attrezzature necessarie alla gestione delle attività di informazione e accoglienza turistica; creazione siti web; spese generali.

Azione 3 - Acquisizione di servizi per il Turismo in Area Rurale.

Il CdA del GAL Sarcidano Barbagia di Seulo, con delibera del 24/04/2013, ha deliberato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto relativamente al bando per la misura 313 azione 3 - Acquisizione di Servizi per il Turismo in Area Rurale, scaduto lo scorso 18 marzo 2013, per ulteriori 30 giorni a partire dal 2 maggio 2013. A seguito della riapertura dei termini le scadenze per la presentazione delle domande di aiuto sono fissate rispettivamente: il 3 giugno 2013 per le domande telematiche e il 18 giugno 2013 per le domande cartacee.

Le risorse finanziarie destinate al presente bando ammontano a 721.203,68 euro. I beneficiari sono Micro-imprese non agricole, il cui organico sia inferiore a 10 persone e il fatturato o il totale bilancio annuale non superi 2 milioni di euro. Interventi ammissibili comuni alle 3 azioni Ristrutturazione, adeguamento, ampliamento dei locali da destinare alle attività produttive, commerciali e di servizio; acquisto di hardware, software, tecnologie, servizi; acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per la creazione, l’am-modernamento, il potenziamento e l’ampliamento dell’attività; studi di fattibilità e assistenza finalizzati alla creazione, ammodernamento, potenziamento e amplia-mento dell’attività; consulenze per innovazione tecnologica, organizzativa e com-merciale; acquisto di brevetti e licenze; spese generali.

Azione 1

L’attività d’impresa deve essere finalizzata alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti non compresi nell’allegato I del Trattato, basati su processi di lavorazione artigianale tipici del mondo rurale, con particolare riferimento al comparto agricolo e/o forestale,per esempio: legno, ferro, ceramiche, tessile, edile, vetro, intreccio, lavorazione del sughero, metalli preziosi, prodotti dell’apicoltu-ra escluso il miele, pane, dolci, pasta fresca, liquori, produzione di oli essenziali, prodotti di cosmesi o cura. La microimpresa deve essere iscritta all’albo delle imprese artigiane della C.C.I.A.A., oppure in caso di nuova costituzione, si impegna ad iscriversi e dotarsi di partita IVA entro la data di presentazione della domanda di pagamento del saldo finale.

Azione 2

L’investimento deve essere finalizzato alla commercializzazione di prodotti non compresi nell’alle-gato I del Trattato, basati su processi di lavorazione tipici del mondo rurale, con particolare riferi-mento al comparto agricolo e/o forestale. La microimpresa deve essere iscritta all’albo delle im-prese commerciali della C.C.I.A.A. e possedere la partita IVA per il codice di attività relativo ad uno dei seguenti settori: 1) ristorazione; 2)agroalimentare; 3) artigianato, o ppure in caso di nuova costituzione, si impegna ad iscriversi e dotarsi di partita IVA entro la data di presentazione della domanda di pagamento del saldo finale.

Azione 3

L’impresa deve essere finalizzata a una delle seguenti attività di servizi: 1. servizi alla persona per attività rivolte ad un’utenza prevalente di terza età, infanzia e disabilità; attività socio assistenziali e per l’integrazione /inclusione sociale per anziani e svantaggiati; attività culturali anche con ricadute turistiche, ricreative e di promozione dello sport; attività volte a migliorare la mobilità in ambito rurale anche con strumenti innovativi tipo trasporto a chiamata, car pooling, carsharing.. Servizi relativi ad attività complementari allo sviluppo turistico e/o di tutela e promozione del territorio e dell’ambiente. 3. Servizi per attività orientate alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.