Sindaco: Anna Paola Zaccheddu (lista civica) dal 31/05/2015
Posizione: 39∞51'N 9∞03'E Altitudine: 555 m s.l.m. Superficie: 124,75 km² Abitanti: 1.938 (censimento 30.11.2014) Pref. telefonico: 0782 Codice ISTAT: 095082 Codice catasto: E400
Laconi (L‡coni in sardo) Ë un comune italiano di 1.938 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna e sorge su un costone dell'altipiano del Sarcidano, la sua altitudine varia dai circa 500 ai 635 m s.l.m. della stazione ferroviaria. Il suo vasto territorio che si estende per quasi 125 km≤ Ë tra i pi˘ vari e ricchi dal punto di vista naturalistico e geologico della Sardegna. Il comune comprende tre frazioni: "Crastu", posta nella parte pianeggiante del territorio, "S.Sofia" e "Su Lau", che si trovano sull'altipiano del Sarcidano. Il territorio di Laconi conserva ancora vaste porzioni di bosco e possiede decine di sorgenti.
Nel 1870, Laconi entra a far parte della provincia di Cagliari e viene costruita la strada statale permettendo lo sviluppo economico della zona. Nel 1927 Laconi fu accorpato alla Provincia di Nuoro. Con Delibera comunale nell'agosto del 1999, anche a seguito di un referendum popolare nel quale con il 94% di si, si chiese il passaggio dalla Provincia di Nuoro a quella di Oristano, passaggio avvenuto con la Legge Regionale 12 luglio 2001, n. 9, di riordino e istituzione di nuove province in Sardegna.
Il 1∫ aprile 1889 con l'apertura all'esercizio della tratta ferroviaria a scartamento ridotto Isili - Meana Sardo facente parte della linea Isili-Sorgono delle Strade Ferrate Secondarie della Sardegna, Laconi Ë raggiunta dalla ferrovia, dal 2010 gestita dall'ARST e attiva, dal 1997, solo per il servizio turistico Trenino Verde.
Monumenti e luoghi d'interesse
Casa natale e Museo di Sant'Ignazio da Laconi La casa natale di Sant'Ignazio da Laconi Ë ubicata nel centro storico mentre tre ambienti di un'antica casa a ridosso della Chiesa Parrocchiale di Laconi, ospitano l'allestimento del nuovo museo d'arte sacra dedicato alla figura di di Sant'Ignazio, nato a Laconi il 17 Dicembre 1701. Questo piccolo museo conserva gli oggetti personali di Sant'Ignazio ed una tela del 1781 con il ritratto del vero volto del Santo, oltre ad una splendida collezione di statue lignee del 1600-1700.
Chiesa di Sant' Ambrogio e Sant'Ignazio da Laconi Sorge nel quartire pi˘ antico del paese e nel 1957 fu affidata in perpetuum ai frati cappuccini; sono presenti altre due chiese aperte al culto, la Chiesa di Sant'Antonio abate e la Chiesa di San Giovanni.
Palazzo Aymerich e Museo della statuaria preistorica in Sardegna Il Palazzo Aymerich, ultima dimora dei marchesi di Laconi, progettato nellíOttocento dallíarchitetto Gaetano Cima, si trova al centro del paese, davanti al palazzo municipale. Il percorso museale, allestito con testimonianze di straordinario interesse scientifico, si articola attualmente in 11 sale distribuite tra il piano terra e il secondo piano del Palazzo: dieci sale, sono dedicate ai menhir e alla grande statuaria antropomorfa preistorica della Sardegna centro-meridionale (areali del Sarcidano, Grighine e Mandrolisai), líundicesima, "la galleria" affacciata sulla grande corte interna, ospita invece reperti di cultura materiale rinvenuti in contesti funerari megalitici sarcidanesi.
Parco Aymerich e Castello medievale di Laconi: paradiso dei botanici in cui Ë possibile osservare innumerevoli specie botaniche tra cui non puÚ passare inosservato il maestoso cedro del Libano e il pino di Corsica, la magnolia grandiflora, la thuia orientalis e il taxus baccata, conosciuto come l'"Albero della Morte" e numerose specie di orchidea sarda.
Feste e tradizioni
La festa pi˘ sentita dai laconesi Ë senza dubbio quella che si celebra per Sant'Antoni 'e su fogu ossia Sant'Antonio abate, in onore del quale ogni anno vengono accesi in vari rioni del paese dei grandi falÚ, detti "fogones", il maggiore dei quali viene eretto nel sagrato della chiesa a lui dedicata che si trova nella parte alta del centro abitato. Mentre il fuoco arde si fa festa, si mangiano salsicce arrosto, vengono offerti dei dolci, tra cui il prelibato "pan'e saba" locale, e si beve del buon vino. Alla fine del mese di agosto si celebra la grande festa in onore di Sant'Ignazio da Laconi: per alcuni giorni migliaia di pellegrini provenienti da varie parti della Sardegna si danno appuntamento per quella che rappresenta una festa religiosa e non solo. Il Parco Aymerich viene preso d'assalto da gruppi di villeggianti che dopo aver onorato il santo in chiesa o presso la casa che gli diede i natali nel 1701, lo onorano a tavola. All'ingresso del paese nel ponte di Muru decine di arrostitori preparano muggini e anguille arrosto, mentre poco pi˘ su vi sono gli arrostitori di carne, con le tradizionali "paradas", una sorta di trattoria volante. Nelle strade del paese si organizza una piccola fiera con le bancarelle che vendono di tutto. Altre feste si celebrano a maggio per San Daniele presso la chiesetta campestre a lui dedicata e per San Giovanni a cui Ë dedicata la chiesa nei pressi del cimitero. Il Carnevale o "Segaripezza" vede protagonisti "Is Corongiaius", la maschera tradizionale di Laconi, riscoperta da alcuni anni dopo un lungo periodo di oblio.
Il servizio informazioni turistiche Ë curato dal Consorzio Perda Iddocca. Consorzio turistico Sa Perda Iddocca P.zza Marconi, presso Palazzo Aymerich Tel 0782 867013, fax 0782 867170 www.iddocca.it
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DE LACON Associazione
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www.delacon.it 340 3995145 347 9143436
Dati e foto
Wikipedia, l'enciclopedia libera; sito web istituzionale del comune; SardegnaTurismo.
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