Nel corso della programmazione 2007-2013, attraverso i contributi della Misura 421, il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo ha realizzato ben 4 progetti di cooperazione Progetto di Cooperazione Transnazionale Progetto ABBAS-SPORT FISHING TOURISM Progetto di Cooperazione Interterritoriale ECOMUSEICUP: E24J14000010009 Capofila: GAL Delta2000 (Regione Emilia Romagna); Altri Partner: GAL Elimos (Regione Sicilia) Ma cosa è un Ecomuseo? Gli ecomusei sono enti e istituzioni culturali che assicurano, su un determinato territorio e grazie alla partecipazione delle comunità locali, le funzioni di ricerca, conservazione, tutela, valorizzazione di un insieme di beni culturali, materiali e immateriali, rappresentativi di un ambiente, paesaggio, territorio e dei modi di vita che lì si sono succeduti e ne accompagnano lo sviluppo. Sono uno strumento di partecipazione popolare per la gestione del territorio e per lo sviluppo della comunità: l’ecomuseo è infatti un patto con il quale la comunità si prende cura del territorio. Il progetto ECOMUSEI intende valorizzare e promuovere il patrimonio rurale, culturale, ambientale e paesaggistico e si prefigge l’obiettivo di mettere a sistema le singole realtà eco museali del Delta emiliano-romagnolo, della Valle del Belice e della Barbagia di Seulo. La finalità è quella di favorire attraverso il progetto di cooperazione la conoscenza, lo scambio di pratiche e la collaborazione nelle azioni di sviluppo locale. Si vuole inoltre facilitare forme diverse di partecipazione delle comunità ai processi decisionali e di policy dei territori, alla valorizzazione del paesaggio, del patrimonio, sia fisico sia immateriale dei luoghi, nonché favorire il radicamento degli ecomusei quali riferimenti effettivi delle popolazioni e strumenti dinamici dei territori, e non invece frutto o conseguenza di opportunità finanziarie e/o temporanee. VAI ALLA SEZIONE DEDICATA AL PROGETTO Progetto di Cooperazione Transnazionale GIOVANI & SVILUPPO RURALECUP: E29G12000080009 Il Progetto nasce e si sviluppa all'interno di una partnership che vede il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo coinvolto insieme ad altri tre GAL Sardi, GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari (Capofila), GAL Linas Campidano, GAL Marmilla, e due GAL stranieri: GAL Kilakulturria Tuntureitten Maasa (Lapponia – Finlandia) e GAL Pays de Puisaye – Forterre (Borgogna – Francia). Tutti i GAL coinvolti condividono le stesse peculiarità e problematiche relative ai rispettivi contesti socio economici, e questo rappresenta la base sulla quale è stato ideato il Progetto “Giovani e Sviluppo Rurale” il cui scopo è favorire un approccio positivo al territorio di appartenenza, rafforzando così il legame fra i giovani e il loro territorio natio. L’identità e la cultura locali assumono quindi i presupposti fondamentali per motivare i giovani alla permanenza sul territorio. Obiettivo del progetto è quello di presentare ai giovani il mondo rurale attraverso un approccio innovativo con l’utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione come il cinema e Internet. Il progetto si articola in una serie di azioni rivolte principalmente agli studenti delle scuole medie inferiori dei Comuni del GAL che dovranno cimentarsi sul tema dell'identità territoriale. VAI ALLA SEZIONE DEDICATA AL PROGETTO Progetto di cooperazione Transnazionale MeDIETerraneaCUP: E29G13000720009 La "dieta Mediterranea" è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio mondiale immateriale dell’umanità. Essa non viene considerata solo come cibo, è una filosofia ed un modo di vita, rispetto per l'ambiente, amore per le tradizioni, e ricerca delle radici del buon cibo. Prodotti come olio, vino, formaggio, pane e frutta sono solamente esempi di produzione che derivano da una storia millenaria di agricoltura e artigianato locale e che sono cruciali per ogni territorio che si affaccia nel bacino del Mediterraneo. Altro aspetto di primaria importanza è che, come dimostrato da numerosi studi scientifici, la dieta mediterranea è in assoluto la più sana e rappresenta un esempio di alimentazione corretta ed equilibrata, capace di prevenire disfunzioni cardiovascolari o altre patologie tipiche di diete meno salutari. L'aspetto innovativo del progetto è il punto focale sul bisogno di relazione più forte tra i due settori (turismo e produzioni tradizionali) della stessa "industria (offerta di turismo di servizi sostenibili).Per i produttori, le attività di promozione dei loro lavori attraverso una vetrina come alberghi di livello medio-alto o altri spazi accessibili ai turisti è un modo nuovo per dare un valore aggiunto alla loro tipicità di produzione. Il progetto si articola in cinque azioni A1. Disegno e sviluppo del “Menù Tradizione Euro-Mediterraneo” A2. Realizzazione di eventi itineranti sul tema della Dieta Mediterranea A3. Realizzazione di una pubblicazione/cartone animato sulla Dieta Mediterranea A4. Festival della Dieta Mediterranea come simposio delle identità rurali e concorso gastronomico A5. Laboratori di educazione alimentare per le scuole VAI ALLA SEZIONE DEDICATA AL PROGETTO |
PSR 2007/13 MIS 421 - ABBAS - ECOMUSEI - GIOVANI&SR - MeDIETerranea
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