Invito alle V^ Giornate ducali Mandas, 2-4 settembre 2011 e scoperte sulla figura di don Baltasar de ZunigaVenerdì 2 settembre 2011 › Ore 17:00 Apertura della manifestazione con l’inaugurazione della mostra “Immagini e scene da un Ducato”. Per la prima volta, per gentile concessione del sig. Prefetto di Cagliari, sarà esposto al pubblico il quadro di don Balthasar de Zuniga, Vicerè di Sardegna(1704-1706), fondatore della città di S.Antonio nel Texas, figlio e fratello del Duca di Mandas (museo arte sacra “Peregrinatio fidei” ed ex palazzo Municipale di piazza IV Novembre). › Ore 17:30-20:30 Sapere e sapori del Ducato: l’olio di Escolca, Gergei e Dolianova (degustazioni in centro storico guidate a cura dell’Agenzia Laore e GAL). ore 17.30 Visita guidata per il centro storico tenuta dall’ing. Antonio Cadinu (partenza dall’ex collegio Scolopio). › Ore 18:00-20:00 I laboratori della storia: percorsi e attività del laboratorio di recupero del centro storico di Mandas (a cura dei geometri Roberto Gessa e Paolo Uccheddu). › Ore 18:30 “La vita nel Ducato: anedotti, racconti, storie e curiosità”. Conversazione con gli storici Gianni Murgia e Gianfranco Tore (docenti Università di Cagliari) presso ex Convento. › ore 20:00 Giro del paese del Pregoner, accompagnato da tre cavalieri, che annuncia con “gridas” la nomina di don Pedro a Duca di Mandas. › ore 20:30 Cena ducale (banchetto con intrattenimento musicale antico al Monte Granatico). Cena con menù di antiche ricette sarde(a prenotazione: costo 10 euro) All’esterno, nel piazzale chiesa Sant’Antonio Abate, “Viaggio nella storia: immagini da un passato” (ore 21.00-23.00). › ore 21:30 Omaggio a Luigi Boccherini (maestro da camera della duchessa di Osuna e Mandas). Il maestro Andrea Desogus inaugurerà l’organo a canne della Parrocchia, recentemente restaurato, eseguendo musiche e brani del Settecento (Chiesa parrocchiale). Sabato 3 settembre 2011 › Ore 9:00-13:00 e 16:00-20:00 Apertura mostre. › Ore 9:00 Percorsi ducali: partenza del Trenino verde da Mandas per Villanovatulo, da dove alle 10.15 partirà il battello per l’escursione sul lago Flumendosa. Alle 12.15 ripartenza da Villanovatulo alla volta di Mandas. › Ore 9:30-13:00 Arti e mestieri: scene dalla storia. Dimostrazioni in centro storico di lavorazioni storiche. › Ore 9:45-13:00 Sapere e sapori del Ducato: i formaggi di Mandas, Nurri e delle Barbagie Seulo e Ollollai (degustazioni guidate a cura dell’Agenzia Laore e dal GAL). Ore 10.00 “LE TERRE DEL DUCA”: incontro-dibattito tra i Sindaci e gli amministratori dei Comuni appartenenti un tempo al Ducato di Mandas sulla necessità di realizzare un itinerario integrato di valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed artistico dei centri aderenti (sala consiliare del Comune). › Ore 10:30 “Un tuffo nel passato”. Laboratorio di storia per i bambini dai 7 ai 10 anni, a cura di Elena Fernandez Garcia (biblioteca comunale “Emilio Pisano”, ex convento). › Ore 11:00 Visita guidata della Chiesa parrocchiale di San Giacomo a cura di don Michele Piras, con particolare illustrazione dell’iconografia giacobea. ore 11.30-13.00 I laboratori della storia: percorsi e attività del laboratorio di recupero del centro storico di Mandas (a cura dei Geometri Roberto Gessa e Paolo Uccheddu). › Ore 12:00 e ore 17:00 Visite guidate ai documenti del Fondo Antico dell’Archivio Storico Comunale, a cura di Elena Fernandez Garcia. › Ore 16:00-18:00 I laboratori della storia: percorsi e attività del laboratorio di recupero del centro storico di Mandas (a cura dei geometri Roberto Gessa e Paolo Uccheddu). › Ore 16:00 Torneo ducale della balestra (piazzale ex convento). › Ore 17:00-20:00 Sapere e sapori del Ducato: i vini del Ducato (degustazioni in centro storico guidate a cura dell’Agenzia Laore e GAL). › Ore 18:00 Spettacolo con sbandieratori, armigeri e figuranti (piazzale ex Convento). › Ore 18:30 Partenza del corteo Ducale, guidato dal Re Filippo III e la regina Margherita d’Austria, che celebra e rievoca la creazione, il 23 dicembre 1614, del Ducato di Mandas (da piazza San Giacomo). › Ore 20:00 Rievocazione storica della cerimonia di incoronazione ducale, da parte del Re, del nobile don Pedro Maza de Carroz Lladrò e di sua moglie donna Lucrezia Ruiz de Corella, e di presa in possesso dei paesi del Ducato e formanti la Curatoria Seurgus, Barbagia Seulo, Barbagia Ollollai, Sicci e Terranova (piazza 150^ Unità d’Italia). › Ore 21:00 A cena con il Duca (banchetto di corte al Monte Granatico alla presenza dei Sovrani, dei Duchi e dei loro seguiti). Cena in base al menù tratto dal libro dei conti ducali del 1640 (ingresso a prenotazione: euro 15.00 per il menù storico). › Ore 21:00-23:00 All’esterno, nel piazzale chiesa Sant’Antonio Abate, “Viaggio nella storia: immagini da un passato” Domenica 4 settembre 2011 › Ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00 Apertura mostre. › Ore 9.00 Percorsi ducali: partenza del Trenino verde da Mandas per Villanovatulo, da dove alle 10.15 partirà il battello per l’escursione sul lago Flumendosa. Alle 12.15 ripartenza da Villanovatulo alla volta di Mandas. › Ore 9.30-13.00 Arti e mestieri: scene dalla storia. Dimostrazioni in centro storico di lavorazioni storiche. › Ore 9.45-13.00 Sapere e sapori del Ducato: dal grano al pane dei paesi ducali (degustazioni guidate a cura dell’Agenzia Laore e GAL, con possibilità di acquisto). › Ore 10.00 Passeggiata a cavallo “Le vie della storia”: itinerario fra le campagne del paese (a cura dei cavalieri ducali). › Ore 10.30 Esibizione di figuranti storici, giocolieri e giullari nel centro storico. › Ore 12.00 Visita guidata per il centro storico (partenza dall’ex collegio Scolopio). › Ore 13.30 Pranzo ducale (banchetto con intrattenimento musicale antico al Monte Granatico). Cena con menù di antiche ricette sarde (a prenotazione: costo 10 euro). Ore 16.30 Musiche e danze tradizionali con i bambini del gruppo folk di Mandas (ex convento). › Ore 17.00 Cerimonia di consegna dei premi e riconoscimenti ai vincitori de “Olio ducale 2011”, “Formaggio ducale 2011”, “Vino ducale 2011” e “Pane ducale 2011” (ex convento). › Ore 18.00 Santa Messa solenne da requiem, nella forma extraordinaria del rito romano, in suffragio di don Manuel Diego Lopez de Zuniga y Sotomayor y Mendoza, VI Duca di Mandas e X di Béjar, nel 325^ della sua morte avvenuta a Budapest il 16 luglio 1686, difendendo la città con l’esercito cristiano dall’assedio dei turchi. La celebrazione verrà accompagnata dalla “Schola cantorum” che eseguirà la Messa da Requiem. › Ore 20.30 Conclusione delle giornate ducali con un rinfresco tradizionale nel chiostro dell’ex convento fondato il 13 aprile 1610. download locandina evento pieghevole-ducale [file.pdf] breve cenni biografici di Don Balthasar Don-Baltahasar [file.doc]
Breve biografia di don Baltasar Lopez de Zuñiga Guzman Sotomayor y Mendoza, Vicerè di Sardegna e Nueva Espana (Texas)Don Baltasar Lopez de Zuñiga Guzman Sotomayor y Mendoza, II Marchese di Valero (maggiorasco di cui prese il possesso il 12 maggio 1712), nato a Bejar nel dicembre 1658, dal Duca di Bejar y Mandas don Juan Manuel I e da sua moglie donna Teresa Sarmiento de la Cerda, fu ferito, nel 1685, ben due volte dai turchi nell'assedio di Buda (l'odierna Budapest), riuscendo a guarire in entrambi i casi. Rientrato in Spagna iniziò così una brillante carriera politica e militare che lo portò ad essere membro dei Consigli di Stato e di Guerra con Carlo II e Filippo V(nomina reale del 28 giugno 1708) e a diventare Presidente della Reale Udienza del Messico, Viceré e Capitano Generale della Navarra (dal 15 novembre 1692 al 1697), Sardegna (28 febbraio 1704-21 giugno 1706), d’Aragona, , Sicilia, Napoli e Nuova Spagna (nomina del 22 novembre 1715, sino al 1722), dopo essere stato anche Presidente della Compagnia delle Indie (gennaio 1724). Mentre in Spagna iniziò la guerra di successione Filippo V, con carta dell’8 maggio 1701, chiese a Baltasar di prestare giuramento di fedeltà e omaggio al sovrano nel Convento de Jerònimos a Madrid, cosa che il nobile di Bejar fece pochi giorni dopo. La sua fedeltà al sovrano, i riconoscimenti avuti nei precedenti incarichi, porteranno il sovrano a nominarlo a Virrey y Capitan General de Cerdena. La sua azione di governo in Sardegna fu, comunque, oggetto di contestazione reale con un dispaccio, del 17 gennaio 1705, che richiamava il Viceré a procedere nell’osservanza rigorosa delle leggi e ad una maggiore attenzione nell’estrazione dei cereali. In questi anni il Viceré offrì un donativo di 8000 scudi e su richiesta regia inviò 5855 moggi di grano per la città di Mahon. La guerra di successione incalzava e anche dall’isola si chiedevano supporti finanziari e in cereali. La corrispondenza con il sovrano è vasta, come dimostrano le lettere del Conte di Frigiliana del 19 settembre, 14 ottobre e 1 novembre 1705 ed un’altra del 26 marzo 1707 in cui parla della Guerra e di vari temi di amministrazione e manovre militari. A.H.N. Fondo Osuna C.315, D.43. Al rientro in Spagna Filippo V, con decreto del 28 giugno 1708, lo nomina componente del Consiglio di Guerra e lo proroga in alcuni servizi a corte. Mentre la guerra viaggia verso il suo epilogo, don Baltasar, il 4 giugno 1712, firmò una convenzione con il nipote don Juan Manuel Duca di Bejar e di Mandas con la quale riceveva i villaggi di Arion Casasola e Jarama Talamaca(vicino a Madrid). A sorpresa, il 22 novembre 1715, Filippo V lo nomina Vicerè di Nueva Espana e Presidente della Real Udienza del Messico. Lasciati al libro dei ricordi gli incarichi in Sardegna e nella penisola italiana, don Baltasar fece la sua entrata ufficiale, come nuovo Viceré, a Città del Messico il 16 agosto 1716, dopo essere salpato da Cadice il 10 marzo di quell’anno a bordo della nave “La Hermiona” comandata dal capitano Fernando Chacòn. La sua politica fu di sostegno alle popolazioni indiane affinchè queste potessero aiutare i coloni nei nuovi insediamenti nel Texas. E’ di questi anni la politica di insediamento a Cuba del monopolio del tabacco che fruttò parecchi quattrini alla Spagna. Due anni dopo, il 16 giugno 1718, mentre partecipava alla processione del Corpus Christi scampò ad un attentato ad opera di Nicolas Camacho. Nell'attuale stato del Texas, con il nome di Villa di San Antonio de Bejar, nel 1718, fondò la città oggi chiamata San Antonio e, a breve distanza, in ricordo del suo primo titolo, fondò la Missione francescana di Sant'Antonio di Valero, che in seguito darà il nome alla città. Dopo aver allontanato gli inglesi dalla Laguna de Tèrminos, nel 1719, battè i soldati francesi a Pensacola, nel Texas. Dopo aver favorito la conversione di molti indiani al cattolicesimo, anche con l’insediamento di numerose missioni gesuite, fortificò diverse piazzeforti, pubblicò il primo giornale di Città del Messico e incaricò il Fiscal della Real Udienza del Messico Ambrosio de Santoella Melgarjo di una serie di impegni gravosi. Richiamato in patria, il 10 gennaio 1724, insieme al nipote Duca don Juan Manuel II prese parte alla cerimonia di abdicazione di Filippo V in favore del figlio Luis I (che morirà poco tempo dopo, il 31 agosto, riportando sul trono il padre), che lo nominerà Presidente del Consiglio delle Indie, con carta reale dello stesso gennaio. Umberto Oppus |
V^ giornate ducali - Mandas, 2-4 settembre 2011
Lunedì 22 Agosto 2011 10:46
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