Il territorio del Sarcidano Barbagia di Seulo comprende i Comuni di Escolca, Esterzili, Gergei, Genoni, Isili, Laconi, Mandas, Nurallao, Nuragus, Nurri, Orroli, Sadali, Serri, Seulo, Seui e Villanova Tulo. Il territorio, inserito tra le colline del Sarcidano e i tacchi della Barbagia di Seulo, è terra di maestosi siti archeologici, di grandi laghi e di boschi secolari attraversati dal Flumendosa. Si distingue per una grande vocazione agricola e un importante patrimonio pastorale che sorregge l’intera economia. Rispetto alla programmazione 2007-2013, la Fondazione di Partecipazione include tre nuovi territori: i comuni di Genoni, Seui e Laconi. Nell’economia del territorio si chiudono almeno 4 filiere agroalimentari (latte, grano, olio e vino) prevale la dimensione agro-pastorale, dalla produzione ovina (orientata anche alla trasformazione del latte, del formaggio e della carne) all’allevamento caprino e suino, che vanta fra i prodotti di punta il porcetto sardo. Grande rilevanza riveste anche il settore caseario: sotto questo profilo, è importante la presenza della cooperativa agricola “Unione Pastori Nurri” (che ha saputo imporsi sul mercato internazionale specialmente col Pecorino Romano DOP) oltre ai numerosi caseifici e minicaseifici localizzati tra Nuragus, Serri, Esterzili, Gergei, Sadali e Mandas. La coltivazione olivicola, particolarmente sviluppata a Escolca e Gergei, vanta fra le sue produzioni l’oliva “Mallocria”, il cui olio ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale oltre che la DOP Sardegna. Il comparto dei cereali affonda le sue radici in un’antica tradizione, specialmente a Escolca, Mandas e Gergei, dove è stato peraltro costituito il consorzio “I sentieri del grano”. Sempre in ambito di coltura cerealicola, hanno un ruolo di rilievo anche i territori di Nuragus, Nurri e Orroli in cui, anche in questo caso, la produzione si unisce alla tradizione, con l’utilizzo di moli tradizionali di pietra per la macinazione. Ancora, da evidenziare la coltura del grano di varietà “Senatore Cappelli”, macinato quasi integralmente nel mulino di Nurri con metodo di macinazione a pietra. Il settore vitivinicolo si caratterizza per i caratteristici piccoli vigneti di montagna. Negli ultimi anni sono sorte eccellenti aziende vitivinicole a Gergei, Nurallao, Nurri e Nuragus che producono vini rossi e bianchi secchi e bianchi da dessert. Particolarmente ricca è anche la tradizione orticola, che vede produzioni importanti di pomodori, fagioli, meloni, peperoni (Isili e Nurallao), funghi, leguminose e ortaggi (Villanova Tulo e Nurri). Dal punto di vista dell’artigianato alimentare, Sadali e Seulo rappresentano un’eccellenza a parte coi loro prodotti tipici (culurgiones, picchirittus, casu in filixi, casu axedu). Sempre con riferimento ai prodotti da forno, va segnalata la produzione artigianale della pasta, del pane e dei dolci, destinata principalmente a soddisfare la domanda interna. Il punto di forza dell’agroalimentare del territorio risiede nelle produzioni tipiche e di qualità, biologiche, all’interno di un contesto naturale salubre, peculiare e suggestivo tra cui si sottolineano i prodotti lattiero-caseari, ortofrutta, i prodotti da forno, liquori, vini IGT, miele, olio e olive da mensa, carni e insaccati. Settori emergenti sono rappresentati dall’apicoltura, con l’aumento del numero delle arnie negli ultimi anni e la raccolta naturale e lavorazione del tartufo a Nurallao e Laconi. Interessante anche il comparto delle erbe officinali e l’innovazione tecnologica per quanto attiene la distillazione. L’artigianato tipico vede invece delle eccellenze afferenti la manifattura, la conceria, la battitura di rame, i tessuti e l’arte orafa. Il territorio contiene inoltre importanti giacimenti minerari, dalla calce all’argilla di Nurallao, che l’ha contraddistinta all’interno dell’intero territorio regionale. Dal punto di vista del territorio naturale si riscontrano grandi particolarità quali il sistema dei laghi (Mulargia, Flumendosa, Is Barroccus) e la Giara di Serri e quella di Genoni e Nuragus (SIC Giara di Gesturi), da sempre dimora dei cavallini della giara, e dei cavalli del Sarcidano, allevati a Laconi, considerati importanti attrattori turistici. Dal punto di vista turistico, va sottolineata la presenza del Trenino Verde, punto di contatto tra Sarcidano, Mandrolisai e Ogliastra; la presenza archeologica di siti nuragici quali il Nuraghe Arrubiu, Nuraghe is Paras, Nuraghe Adoni, le Domus de Janas e i vari villaggi nuragici di Santa Vittoria e di Dumu Urxia gestiti da cooperative in rete che garantiscono un servizio guida. L’interesse archeologico è incentivato dalla presenza di varie realtà museali, tra cui il Parco Ferroviario D.H. Lawrence, il museo del rame e del tappeto di Isili, il sistema eco-museale di Sadali e Seulo con le grotte, le cascate ed il monumento naturale di Su stampu de su Turnu (o Turrunu), ed il sistema museale Paleo Archeo Centro di Genoni. La Barbagia di Seulo è un grande “serbatoio di natura” che merita di essere conosciuta ed esplorata. La flora è interessante non solo per i suoi endemismi e la rarità delle specie presenti (tra cui l’Aquilegia Nugorensis e l’Iberis Integerrima), ma anche per i monumentali alberi che si ergono nelle vallate o tra i dirupi rocciosi, gli ampi tratti di maestosi boschi secolari mai tagliati, la foresta di Montarbu di Seui (area SIC) rappresenta un’eccellenza nell’intero territorio regionale. Ovviamente, a fronte di queste risorse e peculiarità positive, il territorio manifesta anche aspetti di vulnerabilità e criticità, in particolar modo l’ambito montano soffre di uno “svantaggio” geografico strutturale, che determina una limitata dimensione delle comunità locali e il loro maggior grado di isolamento, da cui scaturisce la loro minore accessibilità ai principali assi territoriali dello sviluppo economico. A livello sportivo, le attività si sviluppano soprattutto a contatto con la natura: pesca, canoa, canottaggio, dragon boat e le arrampicate nelle “falesie” di Isili. La religiosità, inoltre, è un valore che si tramanda tramite le numerose feste in onore dei santi. In particolare, l’ingresso nel GAL di Laconi introduce nel territorio tutta la sacralità della figura di Sant’Ignazio. Il territorio del GAL è il crocevia del cammino di San Giacomo e di San Giorgio. Ancora, negli ultimi anni l’offerta turistica si è potenziata attraverso una diversificazione che comprende alberghi diffusi, aziende agrituristiche, B&B e affittacamere in coazione con il Consorzio turistico dei Laghi. Al 2011 la popolazione dell’area contava 22.555 abitanti. Tra il 2001 e il 2011 il territorio dei comuni del GAL ha perso oltre il 10% della popolazione, andando incontro ad un evidente fenomeno di spopolamento. Tra i vari territori della Provincia di Cagliari, il Sarcidano Barbagia di Seulo è quello che ha registrato il più marcato decremento della popolazione. Il calo demografico dal 2001 ad oggi ha interessato, seppure in misura differente, tutti i comuni dell’ambito, con punte negative relative ai comuni di Esterzili, Orroli, Seulo e Gergei. Anche la densità abitativa è molto bassa. Gli indici di vecchiaia e di dipendenza mostrano la continua tendenza all’invecchiamento della popolazione del territorio.
numero |
comune |
provincia |
pop.2011 |
sup kmq |
densità ab/kmq |
1 |
Escolca |
Cagliari |
624 |
14.4005 |
43.3 |
2 |
Esterzili |
Cagliari
|
721 |
100.7625 |
7.2 |
3 |
Genoni |
Oristano
|
885 |
43.7984 |
20.2 |
4 |
Gergei |
Cagliari
|
1.298 |
36.9042 |
35.2 |
5 |
Isili |
Cagliari
|
2.842 |
67.7051 |
42.0 |
6 |
Laconi |
Oristano |
2.008 |
124.8336 |
16.1 |
7 |
Mandas |
Cagliari
|
2.238 |
44.7945 |
50.0 |
8 |
Nuragus |
Cagliari
|
942 |
19.9317 |
47.3 |
9 |
Nurallao |
Cagliari
|
1.357 |
34.6555 |
39.2 |
10 |
Nurri |
Cagliari
|
2.233 |
74.7386 |
29.9 |
11 |
Orroli |
Cagliari
|
2.397 |
73.4355 |
32.6 |
12 |
Sadali |
Cagliari
|
918 |
49.5090 |
18.5 |
13 |
Serri |
Cagliari
|
676 |
17.8972 |
37.8 |
14 |
Seui |
Ogliastra |
1.361 |
148.1456 |
9.2 |
15 |
Seulo |
Cagliari
|
897 |
58.9942 |
15.2 |
16 |
Villanova Tulo |
Cagliari
|
1.158 |
40.7812 |
28.4 |
|
Totale |
|
22.555 |
951.2874 |
23.7 |
|